2015 – Il noto pittore, già più volte, ospite del nostro magazine, è in continua evoluzione, … lo attesta il suo nutrito programma per un Autunno che si prospetta davvero “caldo”!

Lo stile di Caldana, sempre interessante e “nutrito”, pregno di colori e di significato, è un genere che attrae… Mai ripetitive, ne banali, sempre con un profondo messaggio da trasmettere… Bravo Claudio e buon lavoro e…ad maiora…sempre!!!

Loredana Filoni Giornalista e Critico d’Arte ROMA  da LFMagazine rivista di cultura

 

2015 – … una domanda che ci poniamo da migliaia di anni, senza, in fondo, avere trovato ancora risposta. Questo intricato quesito deve esserselo posto anche l’artista Claudio Caldana (già “ospite” su LFMagazine nel Gennaio scorso), dando vita ad un elaborato quanto vivace trittico dal titolo “Come nasce l’Amore),…  Qui, l’armonia, l’allegria, la vivacità, si mescolano alla forza dirompente,… L’Amore nasce…divampa…si manifesta con impeto… La forza dei toni accesi, tra il rosso, l’arancio, il verde, il blu, travolgono anima, mente e corpo…ci piace molto nella sua totalità!

Loredana Filoni Giornalista e Critico d’Arte ROMA  da LFMagazine rivista di cultura – Pensiero sull’opera pittorica “Come nasce l’Amore”

 

2014 – “Signor Caldana, lei dipinge da 45 anni… praticamente una vita”.

Ho cominciato nel 1969, quasi per gioco! Sono andato avanti come molti miei colleghi, un po’ da autodidatta ed un po’ studiando. Ho iniziato a dipingere ancora prima di finire la scuola! … Ho dipinto un po’ di tutto: paesaggi, lavori concettuali … Sono andato avanti in questo modo per una quindicina di anni…

“Ci parli del suo percorso chiamato” “Paesaggi dell’anima”

…è composto da immagini che noi custodiamo dentro la nostra anima… Come se fosse una scatola in cui teniamo gelosamente le cose più segrete… I quadri rappresentano me, le mie gioie, i miei dolori, ma anche quelli di tutta l’umanità.

“Vorrei sottolineare il fatto che lei, da sette anni, tiene dei corsi di pittura presso la Casa Circondariale di Verona.”

Ho cominciato quasi per caso… Stavo esponendo una mia installazione… era costituita da una grande tela di juta e su di essa avevo realizzato un’enorme ragnatela con aggrappato un ragno d’oro, con la bava sempre d’oro che andava ad avvolgere un bozzolo di stracci… Il ragno rappresentava la ricerca del benessere materiale… il bozzolo di stracci noi…

“Che tipo di realtà si è trovato davanti nel carcere?”

…Ho ricevuto ammirazione e tanto rispetto… Forse si erano resi conto che, dopotutto, andavo lì per portar loro qualcosa, la mia arte! … C’è sempre stato un rapporto molto buono.

“Ultimamente si è anche orientato verso la fotografia!”

“Sì. Da tre anni realizzo delle foto. Sono foto che rappresentano” qualcosa d’altro”. Mi spiego: cerco di rappresentare non tanto l’atto ma il “senso” delle cose…

Loredana Filoni Critico d’Arte e giornalista ROMA  Dall’intervista inerente l’esposizione al Chiostro del Bramante per la Triennale di Roma 2014